Oasi di meditazione in mezzo all’agro romano, l’ex Casa generalizia e fattoria delle suore di Dillingen viene realizzata dall’architetto Silvio Galizia nel 1968. Dal 2000 è sede del centro pastorale della diocesi di La Storta. Il complesso viene sviluppato secondo una spazialità orizzontale ed organica, in una riproposizione matura del linguaggio dell'architettura scandinava. Silvio Galizia sceglie la tipologia conventuale per raccogliere intorno ad un chiostro pentagonale le diverse funzioni. La chiesa non è più, come in altri progetti, elemento gerarchizzante. Marginale rispetto al complesso, a impianto diagonale, si proietta all’esterno con un angolo acuto: diventa bastione e riferimento visivo, diventa segnale nella scultura in cui si prolunga.